Va da sè che con il caldo estivo i forni rimangono spenti e la panificazione viene accantonata, ma il nostro lievito naturale va comunqe rinfrescato. Con questa ricetta potrete utilizzare lo scarto del rifnresco per ottenere un’ottima frittura gustosa e davvero croccante – rimane molto croccante anche fredda!
L’idea e ricetta orignali sono di Nancy Silverstone (dal libro “Breads from La Brea Bakery” ). Gli anelli di cipolla fritti sono un classico della cucina americana. In questa versione italianizzata ho scelto la dolce cipolla tropea che può essere mondata e tagliata a fette senza che sia necessario metterla in ammollo. Si tratta dunque di un piatto veloce da realizzare. La tecnica di frittura è simile a quella del tempura giapponese: la pastella deve essere molto fredda e deve essere preparata al momento, altrimenti tende a diventare troppo liquida.
Ingredienti
Per 4-6 persone (ma anche per due se siete golosi!)
1/2 litro circa di lievto naturale freddo di frigorifero
1/8 litro circa di acqua gassata molto fredda
1/2 cucchiaino di sale di Cervia
3 ciolle di Tropea grosse
250 gr di farina 00 circa
ghiaccio
olio di riso o di arachide
sale di Cervia
Come procedere
Monda e taglia le cipolle a fette spesse poco meno di mezzo centimetro. Separa poi ogni fetta ricavando degli annelli e lasciando queli centrali attaccati.
Poni la cipolla in una ciotola o in un sacchetto per alimenti e cospargila con la farina setacciata. Mescola delicatamente o scuoti leggermente il sacchetto: gli anelli devo infarinarsi ben bene.
Nella padella di ferro versa l’olio sino a che non raggiunge un livello di circa 2-3 cm. Scalda l’olio sino a che non raggiunge la temperatura ottimale.
In una ciotola grande poni i cubetti di ghiaccio, poi appoggia su questi un’altra ciotola in cui versi il sale e lievito naturale e lo diluisci con l’acqua gassata fredda. Non utilizzare tutta l’acqua indicata, aggiungine poco per volta e mescola bene con una frusta. Versa tanta acqua sino a che non ottieni una consistenza cremosa, nè troppo liquida, nè troppo densa [io l'ho diluito un po' troppo, la prossima volta lo tengo più denso - la foto non è molto esplicativa, sorry].
Tuffa gli anelli di cipolla nella pastella e poi passali nella padella. Crea un solo strato di anelli. Friggi sino a che non diventano ben dorati (pochi minuti). Fai asciugare gli anelli su carta assorbente splverandoli generosamente di sale marino. Prima di friggere altra cipolla, attendi che l’olio ritorni in temperatura.
Se stai friggendo anche altre pietanze, ti conviene scaldare il forno e porvi a mano a mano i fritti sino a che non hai completato tutta la cottura.
Se il tuo lievito naturale è solido, tipo biga, puoi provare a diluirlo con acqua sino a raggiungere la consistenza desiderata. Fammi sapere il risultato!
6 Commenti
questi non ci porovo neanche, me li fai tu la prima volta che ci vediamo… a friggere sono una frana, ma mi piacciono… eccome se mi piacciono!
lo so che non ti piace friggere… comunque mi hanno dato molta soddisfazione perché sono rimasti molto croccanti anche un’ora dopo averli fritti. Alla prima occasione te li preparo volentieri!
…che storia!!! E’ veramente curioso, appena si presenta l’occasione il mio LM ne sarà onorato!
/Non tutti son cosi diligenti dal lasciare spenti i forni, c’è qualche matto che fa il pane col condizionatore acceso !!!
MAik a volte capita anche a me, ma cerco di non farlo che poi mi sento responsabile del surriscaldamento del pianeta…
Questi piacciono molto anche a me, provo a farli con il lievito di birra (ho anche una pasta acida di grano duro di vecchia data), seguendo le tue indicazioni. La cipolla bianca invece deve spurgare in acqua?
Ciao!
Dai Adriano prova poi mi dici.
Personalmente la cipolla bianca la fare un po’ spurgare, dipende però dal tipo di cipolla e dai gusti…