Dalla tradizione mantovana, rintracciabile più in generale anche nel territorio dell’Emilia-Romagna, una pietanza che mi ricorda l’infanzia: la merenda comprata al forno a fianco della scuola.
Prima di partire: procurati dello strutto buono!

Ingredienti:
500 gr di farina 00 (debole, 200W)
100 gr di strutto
50 gr lievito di birra (non farti lo sconto, ci va tutto!)
10 gr di sale
6 gr di zucchero
330 gr acqua

strutto scaldato (liquido) per le forme

Come procedere

In una ciotola setacciare la farina, fare un cratere al centro e sciogliervi il lievito con un po’ di acqua, unire progressivamente l’acqua restante (in totale 280 gr) incorporando anche un po’ di farina mantenendo il composto centrale cremoso. Unire poi l’elmulsione e mescolare bene le due creme. Infine addizionare la restante farina presente nella ciotola

Battere un poco in ciotola per amalgamare bene l’impasto.

Risulta molto tenero e appiccicoso.

Con l’aiuto di una spatola morbida trasferire l’impasto su un piano unto con strutto liquido. Con le spatole anch’esse unte dividere in 12 pezzi uguali.

Ungersi le mani con lo strutto. Con le mani formare della palline con i pezzi di impasto ed adagiarle su 3 teglie (4 pezzi ciascuna) ben distanziati.
Con le mani e le spatole dare una forma il piu’ possibile rettangolare ai pezzi.

Porre in forno (27° circa) per 20 minuti.

Schiacciare le schiacciatine con i polpastrelli creando delle strisce verticali.

Far lievitare nuovamente per 40-50 minuti e cuocere in forno ventilato a 250° per 15-20 minuti alternando livello e verso delle teglie a meta’ cottura.